Senza dubbio questo è uno dei modi più insoliti di percorrere il Cammino di Santiago. Il fatto però che molte tratte coincidano con strade trafficate, che si attraversino città, che manchino sistemazioni e cibo per i cavalli ed infine la mancanza di esperienza nel montare fanno sì che il cavallo sia un modo molto selettivo e costoso di fare il cammino. Si pensa che montare a cavallo sia facile ma in realtà non è così, e se non siete abituati a cavalcare potreste avere dei dolori alle gambe. Qualsiasi cavallo o asino in buona salute, ben ferrato e domato e che non abbia paura delle macchine o dei cani è adatto a questa esperienza. Esistono aziende specializzate nell’organizzare viaggi a cavallo che rappresentano un’ottima soluzione per vivere un’esperienza unica, senza dovervi preoccupare degli aspetti logistici necessari per i cavalli.

Aziende che propongono queste attività

www.caminoacaballo.com
www.asantiagoacaballo.com

Materiale necessario per il cavaliere

  • Giubbotto riflettente
  • Frustino
  • Casco
  • Guanti
  • Pantaloni
  • Ghette
  • Occhiali da sole
  • Protezione solare
  • Impermeabile con cappuccio che copra la groppa del cavallo
  • Giubbotto in funzione delle condizioni meteo
  • Gilet in nylon trapuntato
  • Giacca lunga chiudibile
  • Nei giorni di pioggia rifinire l’impermeabile con strisce riflettenti.

Materiale necessario per il cavallo

  • Coperta traspirante impermeabile
  • Sella
  • Sottosella
  • Felpa
  • Snacks
  • Staffe
  • Cinghie
  • Bende e protezioni
  • Redini
  • Briglie
  • Corde
  • Pastoia
  • Accessori per la pulizia degli zoccoli e spazzole
  • Cubi per dare da bere e da mangiare al cavallo
  • È conveniente portarsi un saccchetto di granulati da mantenimento
  • Prodotti per la cura degli zoccoli del cavallo

Alcuni consigli

A meno di essere esperti cavalieri è preferibile stare con altri cavalieri.
Procedere sempre in fila indiana.
Si consiglia di non fare tappe troppo lunghe e di fare diverse soste durante ogni tappa per lasciare riposare il cavallo e fare qualche stiramento alle gambe.
Tranne per i cavalieri più esperti, sostituire il cappello da equitazione con un casco e se avete poca pratica usate un casco rigido come protezione contro le cadute.
Si consiglia di avere con sé i numeri di telefono di veterinari e maniscalchi della zona che attraversate.

Preparazione

Come ogni viaggio, prima di partire dovrete studiare bene il cammino e le tappe da realizzare, conoscere il terreno e il vostro animale. Anche se sembra che lo sforzo sia minimo in realtà non è così: i cavalieri si stancano molto, le gambe fanno male e lo strofinamento contro la sella può essere molto doloroso. Sapere andare al trotto e al galopppo è fondamentale.

Documentazione

Credenziale del Pellegrino e libretto della Federazione Ippica del proprio comune o paese che verrà bollata nei luoghi dove dormirete. Per trasportare il cavallo fuori dalla vostra regione dovrete compiere le pratiche necessarie presso gli organi competenti.

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