Peparazione

Il Cammino, sia per la distanza da percorrere che per la varietà delle condizioni, è un’impresa molto impegnativa. Per questo è necessario prepararsi fisicamente per un periodo di almeno tre mesi. L’allenamento cambia ovviamente in funzione dell’età e delle condizioni fisiche personali.
Per una buona preparazione fisica è necessario percorrere distanze progressivamente più lunghe fino a riuscire, senza grande fatica, a percorrere la distanza media che abbiamo stabilito di percorrere ogni giorno durante il Pellegrinaggio. L’allenamento deve iniziare con distanze brevi e senza grandi pretese. La frequenza degli allenamenti è determinata dai tuoi impegni. Di norma un allenamento settimanale è sufficiente, ma dovresti aumentare progressivamente la frequenza fino a un allenamento al giorno (in questo caso il numero di chilometri non importa).
Durante l’ultimo mese è opportuno allenarsi con uno zaino del peso che dovrai portare in spalla durante il Cammino. I muscoli delle ginocchia e delle caviglie si rafforzeranno ed eviterai così cattive brutte sorprese durante il Pellegrinaggio. La distanza media di una tappa del Cammino è di 20-25 km.
Bici
Prima di iniziare il Cammino, è opportuno che tu impari a fare le piccole riparazioni che potrebbero essere necessarie durante il Pellegrinaggio, come mettere una toppa a una camera d’aria, riparare i freni o il cambio, ecc.
In media, la distanza che un Pellegrino percorre al giorno si aggira intorno ai 50-75 km, a seconda della difficoltà del territorio in pianura o in montagna.

Trattamenti e raccomandazioni

  • Formicolio e contrattura muscolare: riposare e reidratarsi. Se il dolore è molto forte puoi prendere una pasticca di paracetamolo. Per prevenirle riscalda i muscoli prima di iniziare a camminare. Segui il tuo ritmo senza sforzi eccessivi.
  • Vesciche ed escoriazioni: si possono prevenire utilizzando scarpe comode e traspiranti che non siano nuove. Se compaiono, lava la zona con acqua fredda pulita. Se sono grandi, forale con un ago e lascia il filo all’interno. Non rimuovere mai il lembo di pelle che ricopre la vescica.
  • Disidratazione: se ti senti più stanco del normale, avverti un malessere generale e una particolare secchezza delle labbra, della pelle e delle mucose è possibile che tu soffra di disidratazione. Se si aggiunge febbre e diarrea può essere grave. Evita di camminare nelle ore più calde e bevi molta acqua. Si raccomanda riposo immediato ma se si verificano episodi di perdita di coscienza o confusione mentale sono necessari trattamenti adeguati presso il centro sanitario più vicino.
  • Distorsione, tendinite: il riposo è indispensabile. Fare impacchi freddi aiuta a ridurre il gonfiore. Si raccomanda di assumere un analgesico / anti-infiammatorio per alleviare il dolore. Rivolgersi a un medico se non migliora con il riposo.
  • Bruciature solari: per evitare di bruciarsi portare un cappello, occhiali da sole e una protezione solare con fattore protettivo almeno pari a 20. In caso di bruciature, lavare la zona interessata con acqua fredda, senza sfregare, e applicare abbondantemente crema idratante. Assumere un analgesico in caso di dolore intenso. Richiedere assistenza sanitaria se compaiono vesciche di grandi dimensioni o se la zona interessata è grande.
  • Punture di insetti: lavare la zona colpita senza sfregare e applicare una crema lenitiva. Si raccomanda di utilizzare sempre un prodotto repellente anti insetti e di evitare i profumi che li attirano.
  • Gastroenterite: i sintomi sono nausea, vomito, dolori addominali e diarrea. A volte febbre e malessere generale. Puoi prevenirla bevendo acqua potabile o in bottiglia, lavando bene la frutta, le verdure e le mani prima di mangiare. Attenzione anche a non consumare alimenti che si degradano a temperatura ambiente. Sarà necessario mettere anche a riposo l’apparato digestivo (digiuno totale per 24-30 ore). Gli alimenti solidi devono essere reintrodotti progressivamente (evitando i prodotti a base di latte fino alla totale guarigione). È importante reidratarsi (2-3 litri di liquidi ogni 24 ore). Rivolgersi al centro sanitario in caso di vomito incontrollabile e se lo stato generale non migliora.
  • Micosi: per prevenirle portare sempre sandali in gomma per la doccia e asciugare bene i piedi. In caso di contagio dedicare particolare attenzione all’igiene personale.

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